negato il risarcimento al pedone imprudente


15/09/2022
negato il  risarcimento al pedone imprudente

In una vicenda in cui un pedone è stato investito su strada extraurbana ed in orario notturno il malcapitato oltre al danno delle gravi lesioni ha visto negarsi il risarcimento. La controversia giunta sino alla suprema Corte si è conclusa con Ordinanza in cui la Cassazione ha ribadito un principio già consolidato in base al quale: “La presunzione a carico del conducente sancita dall'art. 2054 c.c. viene infatti gradualmente attenuata tanto più è stata rilevante la condotta del soggetto investito nella causazione dell'incidente, fino all'ipotesi in cui la medesima debba essere completamente esclusa come in casi più gravi e quello in questione. Tale principio, quindi, non presenta alcun contrasto con quello di responsabilità per fatto illecito fondato sul rapporto di causalità e certamente non preclude l'indagine sull'imprudenza e pericolosità della condotta del pedone investito”. Cass. Civ., sez. III, ord., 13 settembre 2022, n. 26873