


Danno cagionato da cose in custodia -
La condotta pericolosa posta in essere dall’automobilista che culmini in un grave incidente stradale (nella specie con auto rovinata in una scarpata) non vale ed escludere, per ciò solo, la responsabilità dell’ente proprietario della strada. La Cassazione, occupatasi della vicenda ha sancito che «la custodia esercitata ...
Covid 19 e "rinegoziazione dei contratti"
In tema di contratti di locazione commerciale si registra una innovativo Provvedimento del Tribunale di Roma che con Ordinanza del 27 agosto 2020 ha accolto la tesi del conduttore di aver diritto ad una riduzione dei canoni di locazione posto che la Società Locatrice «non ha ottemperato all’obbligo, derivante dalla clausola ...
Danno cagionato da cose in custodia -
La visibilità della buca e la velocità del veicolo sono elementi determinanti per una pronuncia sulla responsabilità. Incappare in un grosso avvallamento presente sulla strada può essere addebitabile al conducente che non necessariamente può affermare la presenza dell’insidia. Nel caso esaminato ...
Danno biologico terminale
Per danno biologico terminale si indica la compromissione della salute patita dal soggetto nell intervallo di tempo intercorrente tra le lesioni e il sopraggiungere della morte. Trattasi di voce di danno riconosciuta solo se tra la lesione e la morte da essa derivante intercorre un "apprezzabile lasso temporale". Riconosciuta dalle Sezioni Unite ...
Danno cagionato da cose in custodia - buca visibile - No al risarcimento
Nessun risarcimento per l’automobilista che incappa in una buca se la precaria condizione dell’asfalto era facilmente percepibile. Un automobilista, vittima di un incidente causato, a suo dire, da una imprevedibile buca presente sul manto stradale, ha provato a richiedere il risarcimento dei danni subiti nei confronti della ...
Nuova convivenza e revoca Assegno divorzile
Nel caso di una nuova relazione sentimentale connotata da stabilità da parte del coniuge divorziato vi è il serio rischio di perdere il benefcicio dell assegno gli ermellini hanno infatti statuito che: "l instaurazione da parte del coniuge divorziato di una nuova famiglia, ancorché di fatto, rescindendo ogni connessione ...
sulla ripartizione dell' onere della prova
La violazione dell’articolo 2697 c.c. si verifica se il giudice di merito applica la regola di giudizio fondata sull’onere della prova in modo sbagliato, cioe’ attribuendo l’onus probandi a una parte diversa da quella che ne era gravata, secondo le regole della scomposizione della fattispecie basate sulla differenza tra fatti ...