Phishing e disconoscimento operazioni on line non autorizzate
Sempre più frequenti i casi di c.d. "phishing" in danno di malcapitati correntisti che vedono sottrarsi ingenti quantità di danaro dai propri conti da parte di malfattori cibernetici.
ABF Bari, a seguito di un ricorso presentato nell'interesse di una nostra cliente, in una recente pronuncia (n. 20055/21 del 14/09/21), chiarisce che spetta ll'intermediario produrre elementi idonei a dimostrare l’avvenuta autenticazione, registrazione e contabilizzazione dell’operazione, ai sensi dell’art.10, comma 1, del d.lgs. 11/2010.
In difetto il cliente-consumatore non può essere ritentuo responsabile, e pertanto ha diritto al ristoro delle somme illegittimamente sottratte.