Torna la conciliazione obbligatoria


02/09/2013

Con la Legge del 09 agosto2013 n.98 di conversionedel decreto legge 21 giugno2013 n. 69, è ritornata la Conciliazione civile obbligatoria (dopo la sentenza della Corte costituzionale che, nell'autunno 2012,  aveva in parte bocciato la disciplina attuativa della media conciliazione obbligatoria).
Si tenta cosi  nuovamente di ridurre i lunghi tempi della giustizia civile ormai al collasso.
Tornano una serie di  liti per le quali è obbligatorio un passaggio davanti agli organismi di conciliazione, prima di rivolgersi al giudice. Rimangono soggette  al tentativo di conciliazione le cause di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria (da intendersi come la responsabilità degli esercenti una professione sanitaria) e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Indipendentemente,  dal peso economico, qualsiasi causa in questa materia dovrà vedere almeno tentato un accordo tra le parti. La norma comprende una parte consistente delle questioni che alimentano la giustizia civile a prescindere dal valore della controversia stessa. Sono state invece eliminate le cause di risarcimento di danni derivanti dalla circolazione di veicoli e natanti.