aggiudicazioni dei beni


16/01/2013

In materia di espropriazione immobiliare può accadere che dopo la prima aggiudicazione dell'immobile pignorato (c.d. provvisoria), vi sia (entro 10 giorni dall'incanto) un offerta in aumento. In tal caso il Giudice, verificata la regolarità dell'offerta, indice una gara (art. 584 cpc). All'esito di tale gara può verificarsi l'assegnazione definitiva ad altro soggetto diverso dall'"aggiudicatario in via provvisoria". Tuttavia,  l'inadempimento del nuovo aggiudicatario (che ad esempio non versa il prezzo offerto nei termini) determina, ex art. 587 c.p.c., la decadenza dall'aggiudicazione e la necessità di disporre ancora  un nuovo incanto, senza che possa ritenersi valida  la precedente aggiudicazione provvisoria. Cfr sentenza n. 790 del 15 gennaio 2013 Corte Cass. Sez. III