anche il marito svolge i lavori domestici


01/12/2014

Il danno patrimoniale da perdita di lavoro domestico deve essere riconosciuto anche al coniuge uomo  che patisce delle lesioni in seguito a un grave  infortunio. Egli  infatti oltre a subire un danno derivante dalla diminuita capacità di svolgere la sua attività lavorativa perde anche la possibilità di occuparsi dei lavori di casa e per tale motivo ha diritto ad uno specifico risarcimento. A ribadirlo è la Corte di Cassazione che ha stravolto completamente  una decisione, assolutamente unica nelle motivazioni, della Corte d'appello di Venezia la quale  aveva negato il risarcimento di un tale danno patrimoniale per il marito perché «non rientra nell'ordine naturale delle cose che il lavoro domestico venga svolto da un uomo».
Corte di cassazione - Sezione III civile - Sentenza 18 novembre 2014 n. 24471