assegno di mantenimento e tenore di vita


06/03/2013

In materia di separazione di coniugi è sempre molto delicata la pronuncia sull'assegno di mantenimento che uno dei due può essere tenuto a versare in favore dell'altro. Il Giudice, prima di pronunciarsi,  deve prendere in esame una serie di elementi (sotto il profilo patrimoniale ed economico) che possano aiutarlo ad una fedele ricostruzione della vita dei coniugi in costanza di matrimonio e prima della crisi del loro rapporto. "Nel caso in cui il coniuge cui non è addebitabile la separazione adduca che il suo patrimonio ed i suoi redditi non siano in grado di assicurargli il mantenimento del pregresso tenore di vita, al fine di provvedere sull'assegno il giudice deve esaminare le esigenze del richiedente accertando e tenendo conto di tutte le risorse economiche del predetto e dell'onerato. In conclusione deve procedere ad un'attendibile ricostruzione delle rispettive posizioni economiche e reddituali dei coniugi nel bilanciamento dei reciproci interessi, si da garantire il permanere del medesimo tenore di vita attraverso la corresponsione dell'assegno". Cassazione civile, sezione prima, sentenza del 20.2.2013, n. 4178