insidia stradale


25/10/2013

I danneggiati per presunte insidie che danno luogo a sinistri stradali, devono essere cauti nel pretendere il risarcimento dalla p.a.. In particolare, prima di richiedere il danno, devono considerare qual'è stata la loro condotta poichè se è ravvisabile una loro superficialità ed imprudenza non avranno 2vita facile". 
 In una recentissima Sentenza della Suprema Corte è dato leggere:
"In tema di danno da insidia stradale, la concreta possibilità per l'utente danneggiato di percepire o prevedere con l'ordinaria diligenza la situazione di pericolo occulto vale ad escludere la configurabilità dell'insidia e della conseguente responsabilità della P.A. per difetto di manutenzione della strada pubblica, dato che quanto più la situazione di pericolo è suscettibile di essere prevista e superata attraverso l'adozione di normali cautele da parte del danneggiato, tanto più incidente deve considerarsi l'efficienza del comportamento imprudente del medesimo nel dinamismo causale del danno, sino a rendere possibile che detto comportamento interrompa il nesso eziologico tra fatto ed evento dannoso".
Cassazione civile  sez. III, 22 ottobre 2013 n. 23919