responsabilità medica


17/06/2013

In materia di responsabilità medica l'illecito  può determinare, a carico dei prossimi congiunti del malcapitato, una sua potenzialità lesiva indipendente ed autonoma,  assumendo una valenza plurioffensiva, tanto da poter essere considerato come causa immediata e diretta, oltre che  del danno che il paziente ha sopportato,  anche di quello che ha patito il congiunto. Questi pertanto ha diritto al risarcimento del danno morale se provi delle sofferenze autonome che si vanno ad aggiungere a quelle patite dal soggetto direttamente leso. Cfr Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 4 giugno 2013, n. 14040