risoluzione contratto compravendita immobiliare


20/09/2013

Un contratto preliminare di compravendita può legittimamente risolversi per inadempimento nell'ipotesi in cui emergano carenze igienico-sanitarie  dovute alla violazione di norme urbanistiche, con conseguente rifiuto della licenza di abitabilità. L'obbligo di garanzia, incombente ex lege sul promittente venditore, non può ritenersi adempiuto  dalla pattuizione negoziale di una clausola di mero  stile secondo cui il bene viene alienato "nello stato di fatto e di diritto" in cui si trova.
Cfr Cassazione civile   sez. II  17 settembre 2013   n. 21189